La prima parte del progetto consiste nell'effettuare alcune scansioni 3D di opere tridimensionali e la successiva riproduzione in scala 1:1 tramite stampa 3D. Abbiamo utilizzato diverse tecniche di stampa 3D: la fusione di filamento e la stereolitografia.
- Scansione 3D ad alta risoluzione
- Fusione di filamento per le opere più grandi (scultura e fossile)
- Stereolitografia per il manufatto d'oro
- Verniciatura
La sfida maggiore è stata definire un metodo per creare dei modelli 3D partendo dalle immagini 2D dei dipinti; Per farlo abbiamo dovuto utilizzare più software di modellazione 3D combinandone le funzionalità.
Una volta arrivati al risultato finale e portato i modelli in scala 1:2 (richiesta del committente) abbiamo suddiviso l'oggetto in parti stampabili sulle nostre macchine.
- Creazione di un modello 3D di un dipinto partendo dalla fotografia
- Combinazione di più software di modellazione 3D
- Suddivisione dell'oggetto 3D in parti stampabili
Abbiamo stampato ogni componente dei 4 dipinti definiti con il committente a fusione di filamento; la dimensione delle singole parti è stata definita in base alla stampante che avrebbe poi dovuto realizzarla.
Per la realizzazione devi vari pezzi abbiamo utilizzato le macchine Zortrax M300 Plus e Zortrax M200 Plus.
- 340 ore di stampa totali
- 7 Kg di materiale plastico
Come ultimo passaggio abbiamo unito le varie parti stampate e lavorato il risultato al fine di migliorarne la resa estetica prima della verniciatura.
La verniciatura è stata fatta con un grigio neutro e successivamente le opere sono state fissate ad un pannello wrappato per legarsi all'allestimento attualmente presente nel museo.
