modello in scala di un impianto industriale
Realizzazione di una riproduzione in scala di un impianto robotizzato
Per questo progetto ci è stato affidato lo sviluppo di un plastico in miniatura dettagliato raffigurante un impianto industriale automatizzato, completo di tutte le sue principali componenti operative e strutturali. Il modello include bracci robotici, canaline portacavi, nastri di sicurezza, recinzioni protettive, pulsantiere di comando, ravvivatori e armadi PLC, riprodotti con attenzione per restituire un colpo d’occhio realistico e coerente con l’ambiente reale.
Il lavoro ha preso avvio con un’attenta analisi della planimetria dell’impianto, finalizzata a comprendere la distribuzione spaziale, i flussi di lavoro e la collocazione esatta di ciascun elemento. A partire da queste informazioni, abbiamo modellato in 3D ogni singolo componente, curando con precisione proporzioni, geometrie e dettagli tecnici, per garantire una rappresentazione credibile e fedele. Una volta terminata la modellazione, ogni parte è stata stampata in 3D, rifinita e verniciata, per poi essere assemblata nel montaggio finale. Il risultato è una riproduzione in scala precisa e realistica dell’impianto, utile sia per la presentazione che per la comprensione visiva del progetto industriale.
analisi della planimetria
Siamo partiti da un’analisi approfondita della planimetria e della documentazione visiva dell’impianto reale, concentrandoci in particolare sull’area in cui operano i bracci robotici, fulcro dell’automazione del sistema. Questo primo step è stato essenziale per acquisire una visione chiara dell’organizzazione funzionale dello spazio e della disposizione delle diverse componenti meccaniche ed elettroniche.
Lo studio dettagliato ha permesso di identificare con precisione l’ingombro, l’orientamento e il posizionamento di ciascun elemento, ponendo le basi per una modellazione fedele e coerente. Questo passaggio si è rivelato fondamentale per preservare la coerenza spaziale all’interno del plastico in scala e garantire che ogni componente fosse correttamente inserito nel contesto generale, senza compromessi sul realismo né sull'efficacia comunicativa del modello.
modellazione 3d dei componenti

Una volta definita con precisione la disposizione spaziale dell’impianto, siamo passati alla fase di modellazione digitale di ciascun componente. L’obiettivo era quello di preservare il maggior numero possibile di dettagli, traducendo fedelmente le caratteristiche formali e funzionali di ogni elemento all’interno del modello 3D.
Abbiamo introdotto semplificazioni minime e mirate, esclusivamente nei casi in cui le dimensioni ridotte o i vincoli tecnici della stampa 3D lo richiedevano, ad esempio per evitare geometrie troppo fragili o difficili da realizzare. Nonostante queste ottimizzazioni, il focus principale è sempre rimasto la fedeltà al progetto originale, sia dal punto di vista estetico che operativo, così da garantire una rappresentazione chiara e riconoscibile dell’impianto reale.
stampa 3d
Tutti i componenti modellati sono stati realizzati tramite stampa 3D, utilizzando sia tecnologia a filamento (FDM) che a resina (SLA), in base alle caratteristiche specifiche di ciascun elemento. Questa doppia tecnologia ci ha permesso di ottimizzare sia la resa dei dettagli fini – particolarmente importante per componenti come recinzioni, canaline e pulsantiere – sia la robustezza strutturale delle parti più sollecitate o sottili.
Durante la fase di preparazione alla stampa, abbiamo ottimizzato spessori, geometrie e orientamenti dei pezzi per garantire non solo una buona riuscita della stampa, ma anche per semplificare le fasi successive di assemblaggio e verniciatura. L’attenzione a questi aspetti ha permesso di ottenere un risultato finale pulito, resistente e visivamente coerente con il progetto originale.
verniciatura

Una volta completata la stampa, ogni componente è stato verniciato manualmente, utilizzando una palette di colori studiata per migliorarne la leggibilità visiva e per riprodurre in modo realistico l’aspetto dell’ambiente industriale reale. La scelta cromatica non è stata solo estetica, ma anche funzionale: ha permesso di differenziare visivamente le varie categorie di elementi, facilitando la comprensione dell’insieme e del ruolo di ciascun componente all’interno del sistema.
Le finiture sono state selezionate per riflettere la funzione operativa dei singoli elementi: i bracci robotici sono stati dipinti in un blu distintivo, le recinzioni in un giallo di sicurezza, le canaline in toni neutri, mentre gli armadi PLC sono stati verniciati in grigio tecnico, richiamando l’aspetto tipico degli impianti industriali reali. Questa attenzione alla resa visiva ha contribuito a rendere il plastico non solo fedele nei volumi e nelle proporzioni, ma anche efficace come strumento di presentazione e comunicazione tecnica.
assemblaggio finale
Nella fase conclusiva del lavoro, tutti i componenti sono stati assemblati su una base progettata su misura, realizzata per ospitare con precisione ogni elemento secondo la disposizione reale dell’impianto industriale. Questa fase ha richiesto particolare attenzione per garantire l’allineamento corretto tra le parti e mantenere la coerenza spaziale del modello nel suo insieme.
Il risultato finale è un modellino in scala estremamente dettagliato e funzionale, capace di restituire una visione chiara e immediata dell’impianto. Si tratta di uno strumento versatile, adatto a contesti espositivi (come mostre o musei tecnici), presentazioni aziendali o attività di formazione interna, in particolare per la comprensione del layout operativo e dei principi di sicurezza applicati agli impianti automatizzati.
RISULTATO FINALE


Recinzioni e bracci robot

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